Per fare una panoramica sui fisici più importanti di sempre abbiamo deciso di seguire un ordine cronologico. Costruire infatti delle classifiche, considerato che questi grandi studiosi poggiano, per così dire, l'uno sulle spalle dell'altro, non avrebbe avuto alcun senso e sarebbe anzi stato come fare un torto a tutti loro. Ecco dunque quali sono secondo noi i cinque fisici più importanti di sempre, dall'antichità ai giorni nostri.
Archimede è probabilmente il fisico dell'antichità che ha avuto la più grande influenza nella fisica successiva, e in generale può essere considerato uno dei più grandi scienziati dell'umanità nei tempi più antichi. Archimede studiò la realtà attorno a lui a 360°. A quell'epoca infatti la scienza moderna – suddivisa per ben determinati ambiti di studio – non esisteva e gli scienziati si interessavano alla natura in generale, cercando di descriverne le regole più fondamentali. Archimede fece importantissime scoperte in matematica, fisica, idrostatica, meccanica e persino ottica.
Galileo Galilei giunse molti secoli più tardi, all'alba della scienza moderna, e fece le sue scoperte in un modo nuovo: cioè attraverso il metodo sperimentale. Egli inventò strumenti indispensabili oggi, come il microscopio e il cannocchiale, e compì studi che spaziarono dall'astronomia alla pressione atmosferica.
Isaac Newton fu figlio della stessa rivoluzione, quella del metodo sperimentale. Fondamentale fu il suo apporto per la sistematizzazione e la descrizione delle leggi della meccanica classica. Fu il primo a descrivere in modo completo la legge di gravitazione universale e per questo contributo è soprattutto ricordato. La famosissima scena di Newton e della mela caduta dall'albero, grazie alla quale avrebbe avuto l'intuizione sulla gravità, è probabilmente inventata, ma rende bene l'idea del genio brillante di questo scienziato.
Marie Curie compì i suoi studi sulle radiazioni in tempi assai più recenti (tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo) e quei studi portarono via la sua vita. All'epoca infatti il potere distruttivo delle radiazioni non era ancora noto. Di certo i suoi studi ebbero un'influenza immensa sulle tecnologie che vennero successivamente (e si pensi solo alle tecnologie mediche).
Infine, non si può non citare Albert Einstein. Il geniale ebreo tedesco a cui dobbiamo la teoria della relatività è probabilmente lo scienziato più famoso ancora oggi, anche grazie al suo viso che è diventato un'icona e alle sue posizioni politiche pacifiste e anti-militariste. È grazie alle sue teorie che siamo stati in grado di ipotizzare il Big Bang e l'universo in espansione.